80 anni dal loro martirio

80 anni dal loro martirio

Roma (Italia). Il Martirologio Romano le ricorda il 1 settembre, il Calendario salesiano il 22 settembre, ma il giorno preciso del loro martirio è il 6 settembre 1936; il luogo dell’esecuzione fu l’ippodromo, vicino al mare,  a circa 7 km dalla Casa delle suore; oggi non esiste più ma non è sparita la terra, né cancellata memoria. Per ogni FMA rimane per sempre un pezzo della terra santa dove le nostre Protomartiri versarono il loro sangue. Quest’anno, nell’ottantesimo anniversario del loro martirio, poniamo spiritualmente un mazzo di fiori su questa terra, accendiamo una candela, e fiduciose nella comunione dei santi, preghiamo perché per la loro intercessione il Signore salvi il mondo dal terrorismo e affretti il giorno della loro canonizzazione.
Suor Carmen Moreno aveva 51 anni e suor Amparo Carbonell solo 43 quando furono chiamate a dare la prova suprema della loro fedeltà a Cristo. L’unica loro colpa era il fatto d’essere religiose e la libera decisione di rimanere ad assistere un’altra suora ammalata che non poteva lasciare la comunità. Il 1 settembre del 1936 furono arrestate tutte e tre, ma Suor Xammar (ammalata) il 3 settembre è stata liberata e il 10 settembre riuscì a scappare con l’ultima nave verso l’Italia. Il 12 settembre era già a Torino, senza sapere quale sorte toccò alle sue due consorelle che si sono sacrificate per lei, rimanendo a Barcellona.
Le due FMA furono processate il 4 settembre e fucilate all’alba del 6 settembre sull’ippodromo che custodì tutta la mattina i loro corpi abbandonati.  Verso le tredici  i due cadaveri massacrati vennero portati al policlinico universitario: bisognava registrarle, caratterizzarle con una diagnosi, documentarle con una fotografia. Quando le uccisero non avevano un  nome. Portavano al collo dei cartelli che dicevano: «4676»; «4677». Due numeri successivi, con tre cifre in comune. Anche questo, oltre la vocazione salesiana e la carità eroica che diede loro la palma del martirio, le rendeva quasi gemelle. La loro vita ordinaria fu semplicissima, tutta però segnata dalla generosità e dalla prontezza nell'assumere giorno per giorno l'impegno di risposta all'oggi di Dio: l'oggi che ci radica in Lui e ci coinvolge nella realtà del mondo e delle persone che ci vivono accanto.
Suor Carmen Moreno e suor Amparo Carbonell sono state beatificate l’11 marzo 2001, insieme ad altri 200 martiri della diocesi di Valencia, tra cui 29 Salesiani e un laico appartenenti all’ Ispettoria Tarraconense con sede in Barcellona. Quest’anno ricordiamo il 15-mo anniversario della loro beatificazione e ci rendiamo conto che l’era dei martiri non è finita, anzi ogni giorno e spesso in diverse  parti del mondo si aggiungono i nuovi nomi. Nessuno sa né l’ora né il giorno. Preghiamo per tutti coloro che in questo momento sono chiamati a dare la prova suprema col martirio.

Scrivi un commento
2 commenti
06/09/2016 22:37:53 - Ir. Idalina Mareco - Benguela-Angola

Dare la propria vita per l'amore di Cristo é il piú alto testimonio per ciascuna de noi. Oggi rendiamo grazie e lode a Dio perchè ci benedice e ci incoraggia a fare lo stesso in quello che Lui ci chiede nel quotidiano. Sentiamo la loro presenza nella nostra vita, loro pregano per noi! Grazie Signore per la testimonianza coraggiosa di queste sorelle.

06/09/2016 16:26:09 - flavia

Preghiera x queste due grandi suore...coraggiose, ma ricche di amore...grazie x quello che avete fatto, sia da esempio x tanti religiosi e x laici..grazie!!!


OK Su questo sito NON utilizziamo cookie di profilazione, ma solo cookie tecnici e/o per il monitoraggio degli accessi. Se vuoi saperne di più clicca qui. Cliccando sul pulsante OK presti il consenso all'uso di tutti i cookie.