Vivere il Vangelo nell’Asia multiculturale

Yogjakarta (Indonesia). Dal 30 luglio al 6 agosto 2017, presso Yogjakarta si è svolta la VII Giornata della Gioventù Asiatica (AYD) sul tema Vivere il Vangelo nell’Asia multiculturale. L’evento è promosso ogni tre anni ed è organizzato dalla Federazione della Conferenza Episcopale Asiatica, dall’Ufficio di laicato e famiglia, dal Dipartimento per la Gioventù e dal Paese ospitante.
L’obiettivo della giornata è Incoraggiare e accompagnare i giovani dell’Asia nel vivere e promuovere una “cultura della solidarietà e dell’incontro con l’altro e ad assumere una maggiore consapevolezza del contributo da dare alla Chiesa e alla società.
Mons. Pius Riana Prapdi, responsabile della commissione episcopale per la gioventù, ha affermato: «Desideriamo accompagnare i giovani a sviluppare in se stessi solidarietà e sensibilità sociale per le sfide che oggi vivono i popoli dell'Asia, come povertà, ambiente degradato, abusi dei diritti umani, droga, intolleranza e ingiustizia». E ha aggiunto: «Oggi le differenze e le diversità delle nazioni asiatiche sono il bene che siamo chiamati a utilizzare. Attraverso l'incontro, i giovani cattolici, provenienti da diversi paesi, si spera che possano condividere esperienze, riflessioni e intuizioni di fede, in modo da rafforzare la loro fiducia per un futuro migliore».
La Giornata è stata vissuta in tre fasi: una fase nelle diocesi (Days in Dioceses), alcuni giorni nella città sede centrale (2 – 6 agosto), e quindi il meeting dei responsabili della Pastorale giovanile 6-9 agosto). L’incontro lungo la settimana, consente ai giovani asiatici di sperimentare il Vangelo con altri di culture diverse, di vedere come il mondo moderno approfondisce il Vangelo e come si applichi a questioni attuali come la giustizia sociale e la leadership tra i giovani.
Sua Santità Papa Francesco prega che i giovani provenienti da tutta l'Asia ascoltino sempre più attentamente la chiamata di Dio e rispondano con fede e coraggio alla loro vocazione. Mentre si preparano alla prossima Giornata Mondiale della Gioventù, Sua Santità li invita a guardare alla Madre del Signore come modello di discepolato missionario, a parlare con lei come a una madre e a fidarsi sempre della sua intercessione amorosa. In questo modo, mentre cercano di seguire più da vicino Gesù Cristo, anche loro, come la giovane donna di Nazaret, possono davvero "migliorare il mondo e lasciare un'impronta che fa un segno nella storia" (Messaggio ai giovani, 21 marzo 2017).
L’evento ha alternato momenti di preghiera, forum e seminari. All’AYD 2017 sono state presenti alcune Figlie di Maria Ausiliatrice insieme a numerosi giovani provenienti da Laos, India, Cina e Timor.
Suor Angelita racconta: «Ero a Yogjakarta, Indonesia. C'erano quasi ventimila giovani da tuttal’Asia. Ho incontrato alcune FMA da Laos,India e Cina. Un’esperienza molto intensa di fede, di scambio culturale e interreligioso, internazionale. Vedendo questi giovani che hanno profondo desiderio di proclamare e di amare Gesù nella vita e di annunciarlo nella propria Nazione, anche là dove è difficile proclamare il Vangelo, ho rinnovato la mia vita consacrata a Dio per i giovani. Il 5 Agosto ci siamo trovate insieme le FMA partecipanti e abbiamo pregato tre Ave Maria per Istituto. Da Timor c'erano 22 giovani del Movimento Giovanile Salesiano (MGS)».