L´anello della catena FMA più vicino alla comunità delle origini

L´anello della catena FMA più vicino alla comunità delle origini
Belo Horizonte (Brasile). Se immaginiamo di essere parte di una grande catena, in cui ciascuna fma è un anello, che a partire dalla più giovane arriva fino alla comunità di Mornese, forse siamo curiose di sapere quale di noi rappresenta l'anello più vicino proprio alla comunità delle origini. Bene, suor Irene Lanna, dell'ispettoria
Madre Mazzarello che oggi, 11 giugno, compie 107 anni, è la sorella più anziana dell'Istituto e si trova nella comunità
Madre Mazzarello a Minas Gerais.
Una esistenza lunga e benedetta, che è stata, e continua ad essere, benedizione per più generazioni.
Suor Irene è nata a Ponte Nova, nel 1903, il suo nome di battesimo è stato – in certo modo - profetico: Irene significa pace. Raccontano di lei le sorelle della sua ispettoria che nei suoi lunghi anni di vita è stata pace e lo è ancora oggi che ha superato il secolo di vita.
Ha fatto i primi voti nell' Istituto nel 1925 a 22 anni. È stata per lunghi anni, nelle opere di Minas Gerais, Rio de Janeiro e Mato Grosso do Sul, e ha servito l'Istituto come direttrice e consigliera ispettoriale.
Le numerose sorelle che l'hanno avuta come direttrice, parlano di suor Irene con sincera venerazione, non solo per l'età raggiunta, ma per il modo in cui ha vissuto. Tutte testimoniano la sua discrezione che ha sempre suscitato fiducia da parte di tutte.
Oggi, volontariamente non esce più dalla sua cameretta della Casa di Riposo. La sua mente abbastanza chiara le permette di riconoscere le persone che vanno a trovarla, sorride amabilmente, ringrazia per la visita e per le cure delle infermiere.
Sa che il giorno 11 si fa vicino e, con tanta semplicità, si dichiara molto riconoscente al Signore che le regala abbondantemente il dono di vivere. Alla domanda sulla festa da fare, risponde, con aria da bambina: Io non dico niente. Voi siete libere.
Dicono le sorelle che vivono con lei: «Vale la pena vivere tanto, quando si lascia dietro di sè tale scia di luce e una grande testimonianza di pace!».