Deforestazione, una minaccia per il pianeta

Deforestazione, una minaccia per il pianeta
Il 5 giugno si è celebrata la Giornata Mondiale dell'Ambiente, riportiamo un articolo pubblicato sul numero 5/6 del DMA per richiamare l'attenzione a temi di salvaguardia del creato che sono sempre all'ordine del giorno.
La deforestazione sta minacciando la sussistenza di più di un miliardo e mezzo di persone che dagli alberi e dalla natura circostante traggono direttamente sostegno per vivere: è il monito lanciato dalle Nazioni Unite per il 2011, “ anno internazionale delle foreste ”, un'iniziativa che mira a proteggere i polmoni verdi del mondo - oltre il 31% della superficie del pianeta, circa 4 miliardi di ettari - e i suoi abitanti.
Secondo l'Onu, di oltre 1,6 miliardi di persone che dipendono direttamente dalle foreste, circa 60 milioni appartengono a comunità autoctone e locali, senza risorse economiche. Sempre secondo dati ONU, circa 13 milioni di ettari di boschi sono abbattuti ogni anno a causa dello sviluppo urbanistico o per esigenze agricole.
L'Anno Internazionale delle Foreste vuole accrescere la consapevolezza e promuovere un'azione globale per la gestione, conservazione e sviluppo sostenibile di tutti i tipi di foreste.
La deforestazione non è altro che la riduzione delle aree verdi naturali della Terra. Questo è uno dei principali problemi ambientali del mondo contemporaneo. La presenza delle foreste gioca un ruolo di grande importanza per il mantenimento degli equilibri dell'ecosistema. Tramite il processo della fotosintesi le piante sottraggono l'anidride carbonica nell'aria (effetto serra) rilasciando al suo posto l'ossigeno. Le foreste consentono di filtrare e trattenere le acque, riducendo i rischi idrogeologici del territorio, distruggere l'habitat per migliaia di specie animali e vegetali (biodiversità), aumentare l'umidità del clima, frenare l'erosione del suolo ecc. La deforestazione è il risultato di un'azione irrazionale dell'uomo. Quando il taglio degli alberi eccede il loro tasso di ricrescita, allora la popolazione di alberi si riduce (deforestazione). Col passare del tempo si ridurranno anche gli effetti positivi apportati dalle piante all'intero ecosistema.
Nelle foreste tropicali, ad esempio, vive metà di tutte le specie animali esistenti sulla terra. Questo vero scrigno della biodiversità è anche il "polmone verde" del nostro pianeta, che gioca un ruolo decisivo negli equilibri climatici globali. Ma su un totale di 2 miliardi di ettari di foreste tropicali, ogni anno ne vanno perduti tra 11 e 15 milioni di ettari. Come dire che ogni tre secondi scompare l'equivalente di un campo di calcio!
La Terra è malata e sta facendo di tutto per comunicarcelo. Se continuiamo ad ignorare i segni, l'organismo-Terra sarà costretto a reagire e i primi a rimetterci saremo proprio noi.
Anna Rita Cristaino