Siviglia (Spagna). Dal 10 al 15 maggio si sono svolti a Siviglia, Spagna, i XXVIII Giochi internazionali della Gioventù salesiana, preparati e organizzati dall’Ispettoria FMA SSE, un evento che ha certamente dato qualità di eccellenza alla pastorale europea.
È bello ascoltare, a distanza di tempo, il feed-back di alcuni atleti, all-educatori e volontari che vi hanno preso parte per considerare l’impatto pastorale nella scelta educativa dello sport.
Ecco la loro voce, dalla Polonia alle Canarie, da Torino a Beirut, da Lisbona a Praga, da Essen a Catania e tanti altri centri PGS-International…
- Con il calcio, la pallavolo, il basket e il tennis da tavola ci siamo incontrati proprio in molti da varie nazioni, e non è stato difficile fare amicizia, mentre giocavamo.
- La nostra guida: un ‘grande’! Ci ha sempre aiutato con tanta pazienza, anche se non era così facile capirsi… e ci ha portato a vedere tutta Siviglia!
- Non capita spesso nei nostri ambienti salesiani di incontrarsi così tanti sportivi e tutti adolescenti…
- L’inglese ci ha aiutato molto per capirci… ma per fortuna non c’erano gli inglesi! Chissà cosa avrebbero capito…?!
- Le foto: tante e continuiamo a scambiarcele, anche dai campi e dalle palestre dove ci alleniamo.
- È stata una bellissima esperienza, ricca di valori, di incontri e di tante cose e persone ‘belle’!
- Tanto lavoro, molta stanchezza per noi volontari, ma ne valeva la pena… alla fine rimane la gioia.
- Le partite che abbiamo vinto (poche), ma anche quelle che abbiamo perso (tante).
- Sono aumentati in maniera sorprendente i nostri amici dei ‘social’…
- Anche ciò che di serio ci è stato detto da parte dei due nostri accompagnatori, sr. Rawa e il prof. Bassem, nel racconto della loro esperienza, ha toccato il nostro cuore, e anche quello di altri atleti...
- La gente di alcune zone di Siviglia ha visto una bella pacifica invasione di atleti allegri e pacifici, molto diversi dagli hooligans che spesso accompagnano gli eventi sportivi!
- Tanta festa e allegria, che sono ancora nel cuore… e la certezza che don Bosco è fiero dei suoi volontari!
- Rispetto e fair-play.
- Quei quindici minuti di silenzio di oltre 1500 persone: l’allenatrice mi ha spiegato che si chiama “adorazione di Gesù”.
- Ci stiamo già preparando per i Giochi di Cracovia il prossimo anno…
- Noi abbiamo già incominciato a progettare con la nostra allenatrice tutti i lavoretti e i mercatini con i quali raccoglieremo il denaro per poter andare tutte, proprio tutte, ai Giochi del 2018… e poi a Cracovia non siamo mai state! Sarà bellissimo.
- Quanti incontri con atleti della mia età!
- Il gesto di imprestarci le ginocchiere da parte di qualche squadra: una bella attenzione, che ci ha fatto piacere.
- I volti raggianti delle pallavoliste del Libano.
- L’agonismo e il tifo in tutte le palestre.
- Le cerimonie di apertura e chiusura, così festose, le bandiere delle nostre nazioni, il coro durante la Messa: non ci siamo annoiate.
- Un ragazzo della Slovacchia che ritroverò ai prossimi Giochi…
- Sarebbe bello andare in vacanza alle Canarie, così incontrerei gli amici conosciuti a Siviglia...
- Tanta amicizia, anche se Catania è un po’ lontano da Brno.
- Quel segnalibro con il Buongiorno in palestra lo tengo prezioso nella mia agenda.
- Adesso so che cosa è “Mornese”: un padiglione dove si mangia, si balla, si prega, si sta tutti insieme allegramente.
- … e un cavallo che danza il flamenco non potrò dimenticarlo! E proprio davanti a me!
- La magnifica città di Siviglia, bella da girare, con tante cose interessanti da vedere: l’Alcàzar, la cattedrale, la Plaza de España e anche il posto dove fanno le corride…
- Lo scambio dei doni con qualche squadra: ci ha fatto vedere delle cose diverse di altri Paesi. Peccato che noi non avessimo portato qualcosa da ricambiare.
- Quella busta che abbiamo portato all’offertorio della Messa di chiusura: servirà a far partecipare altre squadre che non ce l’hanno fatta a venire quest’anno
- Un evento tipicamente salesiano
- Tante Salesiane in mezzo a noi! E un sacco di sorrisi e abbracci.
- Una “best experience” da giocarci ora, tutti i giorni.
Una convocazione sportiva con la partecipazione di 11 nazioni d’Europa: Austria, Belgio, Croazia, Germania, Italia, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, e la presenza di una squadra femminile del Libano (dall’Oratorio-Centro giovanile di Beirut), nella quale si è respirata la capacità delle giovani generazioni di dialogare e stringere amicizia, costruendo pace, armonia e fraternità. Di fronte ad adolescenti così è stato più facile credere in un’Europa accogliente e conviviale!
Per tutto questo – e tanto tanto altro – FMA, SDB, all-educatori salesiani non abbandoneranno facilmente l’area sportiva! Lo sport è un campo che offre troppe possibilità educative e dà agilità e dinamicità al Movimento Giovanile Salesiano per raggiungere tante ‘periferie’!
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