Il Cairo (Egitto). Dal 24 luglio al 21 agosto 2017 nell’Ispettoria “Madonna del Cenacolo” sono state realizzate diverse proposte di servizio nel contesto dell’animazione missionaria. Laura Giordano, della comunità di Genova, dopo aver ricevuto il mandato e il crocifisso missionario durante l’Assemblea Ispettoriale di giugno, è stata a Il Cairo, insieme ad altri giovani del MGSdell’Italia Centrale e racconta la sua esperienza.
«Ciao! Sono Laura e provengo dalla casa FMA di Genova. Quest’anno ho deciso di partire con il gruppo missionario del Movimento Giovanile Salesiani dell’Italia Centrale, insieme ad altri 9 ragazzi, per Il Cairo, in Egitto. Il gruppo si è diviso su due case Zaytoun e Rod El Farag. Io sono stata destinata alla seconda. Le attività che abbiamo svolto sono molteplici: il corso estivo di italiano nella scuola, l’assistenza agli anziani dalle suore di Madre Teresa e l’Oratorio.
L’impatto con il mondo arabo e con la cultura islamica è stato forte. In poco tempo però abbiamo abbattuto le barriere linguistiche soprattutto con i bambini e i ragazzi. Sono proprio loro che ci hanno aperto le mani e il cuore. Loro mi hanno insegnato il significato delle parole “semplicità” ed “essenzialità”. Alcuni bambini più poveri giocano a piedi nudi per non rovinare le ciabatte. Mi hanno aperto gli occhi sul valore delle cose e sull’importanza della relazione col prossimo. Basta un sorriso per conquistarli.
Al Cairo si tocca con mano lo squilibrio nella distribuzione della ricchezza: da una parte svettano i grattacieli dei milionari e dall’altra c’è Moqattan, quartiere popolato dagli “immondezzai” che riciclano a mano la spazzatura d’Egitto. Ho riscoperto l’arte di stupirsi, stupirsi per quanto Dio ci doni ogni giorno».
Le FMA sono felici di poter accompagnare giovani che coltivano nel loro cuore sogni grandi per se stessi e per gli altri. Sogni grandi come il mondo... e forse anche di più!
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